Il clitoride, questo sconosciuto

Il clitoride è associato al piacere della donna, ad esso si deve l’orgasmo femminile e anche se può sembrare un semplice “bottone”, in realtà è molto più articolato.

Abbiamo detto che il clitoride è il responsabile dell’orgasmo femminile, attiva il piacere nella donna ed è più complesso di quello che si può vedere superficialmente. La vagina, invece, è fatta per potersi dilatare e per questo è meno sensibile e ha meno terminazioni nevose.

La struttura del clitoride è come una spugna che si riempie di sangue durante la fase dell’eccitazione. In questa fase aumenta la sua dimensione, fino a 30 volte di più del normale. Le sue terminazioni si estendono fino alla vagina; è composto da due corpi cavernosi ed un tessuto simile al glande maschile. Di esso si può vedere e toccare solo la testa e parte del corpo, che costituiscono insieme solo il 30% di tutto il clitoride.

Abbiamo detto che i corpi spugnosi che in esso sono presenti si riempiono di sangue nella fase di eccitazione e permettono al clitoride di gonfiarsi; ma basta la minima situazione spiacevole perché tutto muti, il clitoride si sgonfia e si perde l’eccitazione.

Le donne sanno davvero a cosa serve il clitoride?

Sicuramente le esperienze che accumuliamo durante gli anni influiscono sui nostri sentimenti e sui nostri comportamenti, verso il sesso e verso il nostro corpo. Da quando si nasce, si imparano cose sul nostro corpo, e man mano che si diventa adulti si impara a riconoscere i suoi segnali, ad esempio di fame, di dolore, di fatica ed a saperli controllare. Tuttavia, molte persone, ed in questo caso dovremmo dire molte donne, sanno molto poco su come funzionano i loro organi sessuali e non sempre sono capaci di controllarli a pieno.

Il clitoride, fino a un po’ di tempo fa, era uno “sconosciuto”; di fatto la maggior parte dei libri di educazione sessuale parlava solo della vagina. Di conseguenza molte donne non sapevano come stimolarlo ed altre cominciavano a farlo dopo anni di auto-conoscenza del proprio corpo ed auto-stimolazione.

Ovviamente la psicologia, il contesto culturale e sociale, l’educazione ricevuta influiscono sulla maggiore o minore conoscenza del proprio corpo e sull’esperienza erotica in generale.

Come stimolare il clitoride

Il clitoride anche per la sua posizione possiamo definirlo l’organo segreto e per questo necessita di attenzioni delicate e dolci. Ecco qualche consiglio utile a lui per stimolare il clitoride della partner:

  • Accarezzate lentamente il clitoride, senza dimenticare la zona circostante;
  • Fate movimenti circolari, senza spingere;
  • Cercate di accarezzare con lo stesso ritmo, in maniera costante. Il ritmo può essere aumentato solo se la donna lo chiede pe raggiungere l’orgasmo;
  • Utilizzate soprattutto l’indice ed il medio per queste carezze;
  • Continuate ad accarezzare anche quando la partner ha raggiunto l’orgasmo ed interrompete solo se è lei a chiederlo;
  • Ricordate sempre che ogni donna è diversa dall’altra, quindi è necessario farsi guidare da lei sul ritmo da tenere, se più dolce o più forte.

Anche in questo caso, la comunicazione è molto importante, affinché si sappia all’altro cosa piace e cosa no.

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